Marie Curie

Marie_CurieMaria Skłodowska, meglio nota come Marie Curie, nasce a Varsavia il 7 novembre del 1867. Ultima di cinque figli, inizia gli studi da autodidatta con il padre, Władysław Skłodowski, per poi laurearsi, all’Università della Sorbona a Parigi, in chimica e in fisica.

Nel 1984 consce il futuro marito, Pierre Curie, lavora come istruttore di laboratorio alla Scuola di fisica e chimica industriale e sta studiando i fenomeni della piezoelettricità. Fra i due scienziati nasce una solida amicizia basata sullo studio, sulla ricerca e sull’aiuto reciproco; basi su cui poi fonderanno il loro matrimonio che avverrà nel 1895.

Studiando la pechbelnda, un minerale radioattivo e una delle principali fonti naturali di uranio, si accorsero che alcuni campioni risultavano più radioattivi di quanto lo sarebbero stati se costituiti di uranio puro, quindi ci dovevano essere altri elementi che ne aumentavano la radioattività. Nel luglio del 1898 arrivarono così ad isolare un nuovo elemento dalle caratteristiche simili al tellurio e 330 volte più radioattivo dell’uranio che fu chiamato polonio in onore del paese della scienziata. Il resoconto di tale lavoro, unitamente a quello immediatamente successivo che portò alla scoperta del radio, divenne la tesi di dottorato di Maria Skłodowska.

Il polonio però ha un’attività eccessiva, quindi una vita troppo breve perché ne sia possibile l’estrazione su scala industriale; per questo il radio eclisserà ben presto la sua gloria.
Il radio si trova, come l’uranio, nella pechblenda, ma in quantità infinitesimale. Per ottenere alcuni milligrammi di radio, abbastanza puro da poter stabilire il suo peso atomico, è necessario trattare tonnellate di pechblenda. Maria lavora instancabilmente nel suo capannone/laboratorio.
Il 28 marzo 1902 Maria annota sul suo quaderno: RA = 225,93; è il peso del radio. Nello stesso anno riceve il premio Nobel per la fisica.

Nel 1906, Dopo la morte del marito, dovuta appunto agli effetti della radioattività (in quel periodo non si conoscevano gli effetti che poteva avere sull’uomo), Marie Curie è la prima donna ammessa a insegnare alla Sorbona. Continua comunque a lavorare nel suo laboratorio e riesce ad isolare il polonio e il radio puri, per questo nel 1911 riceve il premio Nobel per la chimica; sempre in quell’anno viene stabilita, su proposta di Marie Curie, l’unità standard internazionale di radio.

I coniugi Curie avrebbero potuto guadagnare molto dalle scoperte che fecero e dal loro enorme potenziale intellettivo ma avevano una visione diversa della scienza. Marie e Pierre donarono all’umanità i risultati della loro ricerca, senza pretendere mai nulla in cambio. Durante la Prima Guerra mondiale, inoltre, Marie Curie si è prodigata in molti modi per alleviare il dolore dei soldati, si recò addirittura al fronte con la figlia Irène per assistere i feriti, inventò le famose Petit Curie, delle automobili attrezzate con apparecchiature a raggi X. Nel 1912 fondò l’Institut du Radium, oggi chiamato Institut Curie, che diresse fino al 1932 quando la direzione passò alla figlia Irène. L’istituto è tuttora un’importante istituzione scientifica per la ricerca sul cancro.

Marie Curie, morì il 4 luglio del 1934 di anemia perniciosa, conseguenza della lunga esposizione alle sostanze radioattive.

Se volete essere sempre aggiornati su tutto ciò che concerne il blog basta un “mi piace” alla fanpage. Vi aspetto numerosi!

[banner size=”300X250″]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.