Prima di iniziare la produzione del sapone fatto in casa mi preme dire che si tratta di un processo che presenta qualche rischio, in quanto si ha a che fare con prodotti chimici aggressivi. Usate tutte le precauzioni del caso, come descritto nel procedimento, e ricordate che le attrezzature che utilizzerete NON devono essere impiegate per nessun altro scopo. Una volta che avrete finito, lavate con cura tutto e conservate gli attrezzi; d’ora in poi potrete utilizzarli solo per la produzione del sapone.
Le essenze che userete dovranno essere oli essenziali per il corpo, biologici; non usate essenze per candele. Acquistateli in erboristeria, sapranno consigliarvi.
Per colorare e decorare il vostro sapone usate la fantasia e sbizzarritevi anche con la profumazione (senza esagerare): potrete confezionare il vostro sapone nelle più svariate forme ed essere un’ottima idea regalo.
Sapone fatto in casa
Ingredienti:
- 500 g di olio d’oliva
- 150 g di acqua
- 64 g di NaOH (soda caustica a scaglie o pastiglie)
- 1 cucchiaio di amido di mais (maizena)
- 5 – 10 ml di olio essenziale biologico (a seconda dei gusti)
- colorante alimentare in gel q.b.
Attrezzatura:
- 1 recipiente per la soda
- 1 recipiente per l’olio
- frullatore ad immersione
- cucchiaio di legno
- stampo o stampini per dare la forma al sapone
- carta forno o carta per pacchi
- pellicola per alimenti
- panno per coprire il contenitore
- occhiali protettivi da lavoro
- guanti in lattice
- grembiule per proteggere i vestiti
- fogli di giornale o fogli di alluminio per proteggere le superfici su cui lavorate
Prima di tutto mi preme dire che la sicurezza personale è fondamentale, perciò indossate sempre occhiali, guanti in lattice e un grembiule (1).
Ricoprite la superficie di lavoro con carta di giornale o fogli di alluminio per alimenti.
In un contenitore pesate 150 g di acqua (2), a parte pesate 64 g di soda caustica e versate la soda nell’acqua (3) MAI IL CONTRARIO!
Con un cucchiaio di legno mescolate fino a che tutta la soda non sarà completamente disciolta stando attenti a non respirarne i vapori. Attenzione perché si tratta di una reazione esotermica, sviluppa calore raggiungendo gli 80°C, per cui prestare estrema attenzione (4). lasciate riposare per qualche minuto.
Nel frattempo pesate 500 g di olio d’oliva (fate attenzione 500g non sono pari a 500 ml di olio per cui pesatelo con una bilancia)(5).
Versate l’olio nella soluzione di soda e acqua e mescolate adagio (6).
Mentre mescolate versate un cucchiaio di amido di mais, qualche goccia di colorante alimentare (io ho scelto il giallo per ricordare il colore del limone) l’olio essenziale (nel mio caso limone) che avete scelto per profumare il vostro sapone (7-8).
Prendete il frullatore ad immersione e cominciate a “montare” il composto (9).
Quando si formerà il nastro, ovvero quando passando il cucchiaio sulla superficie del composto resta il segno (10), fermatevi.
Rivestite il vostro stampo con carta forno o con carta da pacchi e versatevi il composto (11); oltre agli stampi di alluminio, potreste utilizzare anche stampi in silicone per plumcake o per muffin, pirottini rigidi o qualsia altra cosa che stuzzichi la vostra fantasia. Livellate, sbattendo delicatamente lo stampo sulla superficie di lavoro anche per eliminare eventuali bolle che si sono formate all’interno. Ricoprite con la pellicola per alimenti (12).
Coprite lo stampo con un panno e lasciatelo riposare per 24 ore in un luogo asciutto e pulito (13).
Trascorse le 24 ore togliete il sapone dallo stampo (14) e tagliatelo a pezzi con un coltello a lama liscia (15).
Se siete forniti di cartina al tornasole (16) vi accorgerete che il sapone sciolto in acqua avrà un PH che varia tra 8 e 10 (è normale che i saponi fatti in casa abbiano un PH più elevato dei saponi industriali). In questo momento il sapone non può essere utilizzato. Mettete le vostre saponette in un contenitore rivestito con carta forno o carta per pacchi (17) e lasciatelo maturare per 30 giorni in un luogo fresco, asciutto e pulito.