Niels Bohr

Niels_BohrNiels Bohr nacque a Copenaghen il 7 ottobre 1885, si laureò all’Università di Copenaghen nel 1911. Si trasferì prima a Cambridge poi grazie ad una borsa di studio offerta dalla Fondazione Carlsberg, si trasferì all’Università di Manchester,     in Inghilterra, dove studiò con Ernest Rutherford. Durante questo periodo si occupò di alcuni esperimenti sull’assorbimento da parte dell’alluminio delle particelle alfa. Questo progetto venne poi sospeso dallo stesso Bohr perché interessato al concetto teorico del suo nuovo modello atomico.

Nel 1913 presenta la prima bozza del suo modello atomico. Questo si basava essenzialmente sulle teorie del suo mentore Rutherford e sulle scoperte di Max Planck per ciò che riguardava il “quanto d’azione”.

La teoria di Rutherford prevedeva che quasi tutta la massa dell’atomo fosse concentrata in una porzione molto piccola, il cosiddetto nucleo (caricato positivamente), mentre gli elettroni ruotano attorno ad esso con gusci concentrici chiamati orbitali.

Bohr pubblicò il suo modello della struttura atomica, introducendo la teoria degli elettroni che viaggiano in orbite ben definite, che corrispondono ai diversi stati stazionari (o quantici) di energia intorno al nucleo dell’atomo. Bohr, inoltre, introdusse l’idea che un elettrone possa cadere da un’orbita di alta energia a una con energia più bassa, emettendo un fotone di energia definita. Questa teoria fu la base della teoria dei quanti.

Nel 1916 Bohr venne chiamato all’università di Copenaghen come professore di fisica, e nel 1921 diviene direttore dell’Istituto di Fisica Teorica compiendo importanti studi sui fondamenti della meccanica quantistica, studiando la composizione dei nuclei, la loro aggregazione e disintegrazione.

Nel 1922 Bohr ricevette il Premio Nobel per la fisica “per i suoi servizi nell’indagine sulla struttura degli atomi e della radiazione che emana da essi”.

Bohr sviluppò inoltre il principio di complementarità, secondo il quale nella descrizione della natura dei processi microfisici entrano in gioco aspetti complementari ma mutuamente esclusivi, come l’aspetto ondulatorio e corpuscolare della luce. Questa fu l’origine del carattere probabilistico delle leggi della meccanica quantistica.

Nel settembre 1943, durante l’occupazione nazista della Danimarca, Niels Bohr fuggì in Svezia per evitare l’arresto da parte della polizia tedesca e da lì a Londra. Nel novembre dello stesso anno, invece, Bohr e il figlio Aage (19222009premio Nobel per la fisica nel 1975) si trasferirono negli Stati Uniti, prima a New York e poi a Los Alamos, dove, oltre alla sua competenza in materia, risultò importante per informare gli altri scienziati del progetto sullo stato di avanzamento dei progetti nucleari tedeschi. Collabora al Progetto Manhattan, finalizzato alla realizzazione della bomba atomica.

Terminata la guerra, tornò ad insegnare all’università di Copenaghen, dove si impegnò per promuovere lo sfruttamento pacifico dell’energia atomica e la riduzione dell’uso di armi atomiche.

Muore il 18 novembre del 1962.

 

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Fonti: www.wikipedia.it  www.biografieonline.it

Immagine: http://it.wikipedia.org/wiki/Niels_Bohr

 

 

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